Disclaimer: a tutela della buona reputazione di fotografo di Giuseppe, le foto di questo post sono state fatte da me e col mio cellulare
Siamo abituati a pensare alle paludi come luoghi tristi, grigi, melmosi e anche un po’ maleodoranti a causa dell’acqua stagnante.
In realtà, la palude Vuarbis, nel comune di Cavazzo Carnico, è un luogo variopinto, affascinante e brulicante di vita: uccelli di specie diverse nidificano sugli alberi che la circondano, anatre selvatiche nuotano placide sulla sua superficie quasi immobile, per poi scappare via veloci alla vista dell’uomo, rane grigie, marroni e verdi vi nuotano e si riproducono, pigre salamandre passeggiano lente nella terra umida che la circonda. Un airone cenerino e una cicogna, sempre insieme, ci piace pensare troppo innamorati l’uno dell’altra per badare alle differenze tra loro, vi si sono stabiliti ormai da molto tempo, e spiccano per colore e dimensione tra le canne e i sassi che emergono dall’acqua. E poi fiori colorati e profumati, sassi ricoperti di muschio, mughetti, primule, violette… insomma: la palude è tutto fuorché un luogo triste.
E se la sera, al crepuscolo, ne fate la meta di una passeggiata con la persona amata, non potrete restare immuni alla romantica magia evocata dal profumo prepotente della primavera nell’aria, dal canto degli uccelli e dal sole che, discreto complice del vostro amore, abbassa le luci scendendo dietro le montagne, tingendole di rosa e regalando riflessi infuocati all’acqua in cui si specchia la natura circostante.
Arrampicatevi su una delle rocce che la circondano, come una terrazza naturale sull’acqua, o sedetevi su un tronco appoggiato alla riva e contemplate in silenzio un tramonto come quello che vi mostriamo.
Sandro
Quante volte sono passato a fianco senza mai fermarmi…la descrizione del luogo e suggestiva, affascinante, impossibile resistere ancora al desiderio di scoprirla….lo faro presto!
vienincarnia
Fallo, non te ne pentirai! Ma non aspettare troppo, in estate purtroppo ci sono molti moscerini
Anna Mansi
Buongiorno mi potete dire il percorso? Ovvero vado a Cavazzo dove ? In che comune ?
Antonella Copetti
Cavazzo è lui stesso comune. La palude è tra Cavazzo e Cesclans, proprio sotto la montagna sulla quale è adagiata la frazione. Scendendo da Cavazzo in direzione Somplago, alla sua sinistra incontra l’agriturismo Palude Vuarbis. Lascia la macchina lì, attraversa la strada e prende uno dei due sentieri che le consentono di fare il giro completo in meno di un’ora