Piove, e la poca neve scesa quest’anno si sta sciogliendo.
I primi bucaneve e alcune timide e pallide primule rischiarano la monotonia marrone del sottobosco, regalandoci l’illusione di essere già fuori dall’inverno.
La Carnia, la cui complessa morfologia è caratterizzata da catene montuose, prati e vallate plasmate da antichi ghiacciai, sembra fatta apposta per lo sviluppo di erbe, fiori e orchidee selvatiche, che qui esistono in moltissime varietà.
La disponibilità di una grande varietà di erbe officinali, infatti, ha fatto sì che anche le ricette tradizionali della Carnia prevedessero un largo impiego di erbe: basti pensare ai cjarsons, minestroni, frittate, risotti, gnocchi e frittelle, oltre a liquori, tisane e perfino pomate, unguenti e lozioni per i dolori articolari.
Ricordo che da piccola accompagnavo mia nonna nei prati e la aiutavo a raccogliere “lis ierbuzzis”, le erbe spontanee che in primavera ed estate riempiono i nostri prati. Lei ne conosceva molti tipi, e le usava come base per numerosi piatti: primi, secondi e perfino dolci. Io, purtroppo, già allora ero facilmente distraibile, e più che concentrarmi nel riconoscimento delle erbe, giocavo a catturare grilli, cavallette e altri insetti; così, oggi ne so riconoscere a malapena 5 o 6.
Questa primavera vi posteremo qualche ricetta con le erbe spontanee, nel frattempo vi regaliamo una carrellata delle bellissime fotografie che ci ha gentilmente concesso il nostro amico Alessio Dorigo, amante delle piante e virtuoso della fotografia macro.
Speriamo vi piacciano come sono piaciute a noi!
Crocus (Crocus vernus). In marzo, i prati della Carnia sono letteralmente dipinti di sfumature viola e azzurre. Paolo Morganti, nel suo libro Il bosco del cervo bianco, ambientato a Cesclans, frazione di Cavazzo Carnico, cita proprio l’incredibile fioritura di crocus che si può ammirare in questi luoghi.
Orchidea sambucina (orchis sambucina)
Margherita alpina (Leucanthem opsis alpina)
Genzianella (gentiana verna)
Soldanella (soldanella alpina)
Bucaneve (galanthus nivalis)
Anemone (Hepatica nobilis)
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