Carnia, terra di confine. E anche questa pagina a volte sconfina in altri luoghi, veri o metaforici

cucina, gastronomia, ricette

🍓Tiramisù alle fragole – una golosa e fresca variante primaverile

Un dolce fresco, cremoso e irresistibile, perfetto per la primavera e l’inizio dell’estate. Il tiramisù alle fragole è una variante delicata e profumata del classico, adatta a grandi e piccoli.

🍓 Dosi per una teglia media (6-8 porzioni):

  • 1 confezione di savoiardi (io ne ho usati circa 300 gr, dipende dalla dimensione della teglia). Per favore, NON usate i Pavesini! Il tiramisù si fa con i vecchi, buoni, cicciotti savoiardi

  • 700 g fragole, mature ma sode

  • 1 lime o limone, succo e scorza (facoltativa, ma se l’aggiungete è meglio!)

  • 250 g zucchero totali:

    • 100 g per macerare le fragole

    • 150 g per la crema (eventualmente da regolare a gusto:

    • 6 uova fresche, separate (rossi e albumi)

  • 500 g mascarpone

  • 130 ml latte, da mescolare al succo di macerazione per bagnare i savoiardi

  • (Facoltativo) Cannella, una spolverata molto leggera nelle fragole; in alternativa qualche semino di vaniglia. sempre facoltativa, ma aggiunge aroma e profumo

  • (Facoltativo) Foglioline di menta per decorare

  • acqua per pastorizzare 

👩‍🍳 Procedimento:

  1. Lavare e tagliare le fragole a rondelle, tenendone alcune intere per la decorazione finale.

  2. Metterle in una ciotola con:

    • 100 g di zucchero

    • il succo di 1 lime o limone

    • 2 pezzetti di scorza (opzionale)

    • una spolverata leggera di cannella o semini di vaniglia (non vanillina, piuttosto niente (facoltativa, ma originale!)

  3. Lasciare macerare in frigo per almeno 2 ore.


  4. Filtrare le fragole con uno scolapasta, tenere il succo e mescolarlo con 130 ml di latte (freddo).

    ⚠️ Sicurezza prima di tutto!

    Se volete servire questo tiramisù in tranquillità a tutta la famiglia, potete pastorizzare le uova anche senza strumenti professionali. Per chi ha il bimby, non c’è problema, lo fa lui, ma altrimenti basta un termometro da cucina (o un po’ d’occhio). Vi spiego come si fa passo passo!

🍓Preparazione della crema al mascarpone con i tuorli pastorizzati

  • 6 tuorli

  • 100 g di zucchero 

  • 35 ml di acqua

Procedimento:

  1. Mettere acqua e zucchero in un pentolino.

  2. Portare a ebollizione e cuocere fino a raggiungere 121°C (se avete un termometro da cucina), altrimenti, calcolare circa 3–4 minuti dal bollore: lo sciroppo sarà denso e trasparente.

  3. Nel frattempo, montare i tuorli con le fruste elettriche finché saranno gonfi e spumosi

  4. Versare a filo lo sciroppo bollente sui tuorli continuando a montare fino a raffreddamento. Si otterrà una crema chiara e stabile.

  5. Aggiungere il mascarpone e montare di nuovo incorporandolo man mano

❄️ Pastorizzare gli albumi montati a neve

  • 6 albumi

  • 50 g di zucchero

  • 20 ml di acqua

Procedimento:

  1. Iniziare a montare gli albumi con metà dello zucchero.

  2. In un pentolino, scaldare l’acqua e l’altra metà dello zucchero fino a 121°C (come sopra).

  3. Versare lo sciroppo a filo sugli albumi e montare alla massima velocità. Continuare a montare a neve ben ferma fino a raffreddamento completo.

  4. Incorporare delicatamente gli albumi al composto di crema al mascarpone con movimenti dal basso verso l’alto.

    🍓Assemblaggio del tiramisù:

    • Intingere i i savoiardi nel mix di latte + succo di fragole.

    • Disporli in uno strato nella teglia.

    • Versare uno strato di crema al mascarpone.

    • Aggiungere parte delle fragole macerate.

    • Ripetere il procedimento per 2 strati.

    • Completare con fragole fresche a rondelle e menta fresca a piacere.

  5. Riposo: lasciar raffreddare in frigo almeno 3 ore (meglio se 6+).


💡 Note extra:

  • Opzione: si può usare 250 ml di panna fresca (o anche vegetale) montata al posto degli albumi.

  • Il lime al posto del limone aggiunge un aroma più tropicale e un leggero amaro fresco che bilancia la dolcezza.

🏔️ Lo sapevate che… il Tiramisù è nato in Carnia? e precisamente all’Albergo Roma di Tolmezzo?

Sì, lo so cosa stanno per dire i nostri vicini veneti: “Ostregheta no sta contarme bale, el  tiramisù xe veneto, viene da Treviso!” 😏
E invece no, o almeno non solo!

Sembra proprio che il tiramisù sia stato inventato invece esattamente a Tolmezzo, all’Albergo Roma, nel lontano 1951, dalla signora Norma Pielli in Del Fabbro. All’epoca il dolce si chiamava “Dolce Torino”, ma con l’aggiunta del mascarpone e l’eliminazione dell’alchermes in favore del caffè, ecco che nasceva quello che oggi conosciamo come… tiramisù!

La conferma?
📄 Un menù del 1963 e una ricevuta del 1959 in cui compare il nome “tirami su”.

E anche se Treviso rivendica la paternità con lo chef Linguanotto de Le Beccherie, il Ministero delle Politiche Agricole nel 2017 ha ufficialmente riconosciuto la versione friulana tra i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).

La disputa rimane aperta, ma in Carnia lo sappiamo: il primo vero tiramisù è nato qui, tra le nostre montagne!

Lascia una risposta