Carnia, terra di confine. E anche questa pagina a volte sconfina in altri luoghi, veri o metaforici

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Zucker – Zimt Reinkerl (focaccina carinziana alla cannella)

La Carnia confina con la Carinzia, una regione dell’Austria meridionale (che tra l’altro in tedesco si chiama Kärnten, e probabilmente i due nomi – come anche “Carso” e “Carniola”- derivano dalla stessa radice carno-celtica Kar- roccia) e tra le due regioni ci sono sempre stati scambi economici, linguistici e culturali.
Un dolcetto tipico carinziano è la Zucker-Zimt Reinkerl, una focaccina di panbrioche alla cannella, di cui sia io che i miei figli andiamo ghiottissimi, tanto che ho voluto provare a farle in casa.
Se vi piace la cannella e volete provarci anche voi, ecco la ricetta.

(Ho apportato modifiche alla ricetta pubblicata tempo fa, e questa è migliorata e con la pasta più soffice.)

Ingredienti:

(per circa 12 focaccine)

Impasto:

  • 560 g di farina, metà 00 e metà Manitoba
  • 10 g di lievito (se allungate i tempi di lievitazione, potete usare meno lievito)
  • 70 g di zucchero
  • 200 gr latte intero
  • 30 gr burro
  • 1 pizzico di sale
  • 3 tuorli
  • facoltativo: i semi di una bacca di vaniglia o un cucchiaio di rum (o aroma rum)

 

 

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Non accusatemi di boicottare l’economia italiana: ho comprato il lievito in Austria, perché è là che di solito compro  le Zucker Reinkerl e ho pensato “Adesso però provo a farmele da sola!”

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Per prima cosa, io ho sciolto il lievito nell’acqua, poi, mentre le lame erano in funzione, ho aggiunto il burro, le uova, le farine, il pizzico di sale e lo zucchero un cucchiaio alla volta. Quando tutto era amalgamato in un composto omogeneo, ho spento il robot e lasciato riposare per 20 minuti. Ovviamente potete farlo anche a mano, in questo caso versate il lievito sciolto nell’acqua nella tradizionale fontana di farine e zucchero precedentemente setacciati insieme.
Passati i 20 minuti, prendete l’impasto, dategli qualche piega a mano e infine formate una palla liscia e facilmente lavorabile. Non deve essere appiccicosa, ma elastica.

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Lasciate lievitare in una ciotola coperta e lontano da correnti fino al raddoppio del volume, e intanto preparate il ripieno

Ripieno:

  • 50-70 gr burro
  • cannella 1 – 2 cucchiai da minestra a seconda di quanto vi piace il gusto della cannella
  • zucchero di canna 3 cucchiai
  • acqua q.b.
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Spalmate il ripieno sulle strisce di pasta col cucchiaio o con un pennello in silicone

Quando la pasta ha raddoppiato il volume, stendetela col mattarello e ricavatene delle strisce alte circa 8-10 cm e lunghe 25 circa. Spalmate al centro il ripieno e piegatele a metà

 

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Poi arrotolatele come delle girelle, con la parte aperta verso l’alto36935724_1682510918532374_2431158970816135168_n36975130_1682511361865663_6918108088016830464_n

Se avete gli stampi per muffin o altri stampi come questi contenitori in vetro meglio, altrimenti potete metterle direttamente sulla teglia ricoperta con carta da forno. In questo caso, però, le girelle durante la cottura si allargheranno invece di alzarsi. 36996952_1682511738532292_8083918119464075264_n36967605_1682511895198943_7354738960158949376_n

Lasciatele lievitare un’altra oretta negli stampi, poi infornatele in forno già preriscaldato a 175° per circa 20 minuti

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eccola pronta!

Se non le mangiate tutte subito, conservatele in un sacchetto per alimenti così rimangono morbide anche il giorno dopo.

I miei figli dicono che sono perfino meglio di quelle che mangiamo in pasticceria in Austria!

  1. Anna Cosetti

    Ciao cara, li ho fatti e sono venuti buonissimiiiiiiii!!!! Anche con frutta secca dentro tipo gubana. Grazie!

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